In Montallegro si stanno completando le opere murarie e impiantistiche – con l’installazione di nuovi apparati informatici – iniziate dallo scorso novembre nell’area degli ambulatori di visita e consulenza medica.

La riorganizzazione degli ambulatori ha come scopo la realizzazione di poli omogenei nelle due strutture di Villa Rosa e di Villa Chiara.

Le prime aree riordinate sono quelle a cui dedicheremo anche i principali sforzi comunicativi dei prossimi mesi.

Villa Rosa: ambulatori e fisiokinesiterapia

Villa Rosa

Per quanto riguarda Villa Rosa, il piano terra della zona levante è stato riorganizzato in sei ambulatori (da 1 a 6 nella nuova numerazione) con segreteria affidata alle addette amministrative della fisiokinesiterapia (FKT) e allestimento di un nuovo spazio che ospita due postazioni di call center e una zona di back office utile per l’accoglienza riservata e la definizione e presentazione al paziente dei preventivi per i cicli di trattamento FKT. Quest’area – storicamente destinata all’attività sull’apparato osteo artro muscolare (cioè ortopedici, fisiatri, neurologi, neurochirurgi, chirurghi della mano) – ospita dal 2000 anche gli spazi comuni di accesso all’ampliamento dedicato alla FKT.

Villa Chiara: un’area dedicata ad addome e pelvi

Villa Chiara ha seguito un’evoluzione dai primi anni 2000, con la creazione di un centro piùDonna che raccoglie esperienze ginecologiche (il gruppo di lavoro di Paolo Cristoforoni), di chirurgia plastica e dermatologia estetica (il gruppo di lavoro di Francesco Filippi, alle quali si sono aggiunte le discipline (onco) senologiche (ricordiamo l’attività di Giuseppe Canavese e di Lucia Del Mastro).

Villa Chiara

Negli ultimi mesi del 2020, il focus dell’iniziativa – continuando a mantenere l’attenzione alle pazienti – supera il genere (femminile) e si concentra su un distretto anatomico in particolare, l’addome e la pelvi. Nel rinnovato spazio del primo piano confluiscono le esperienze, oltre che dei ginecologi anche di urologi (come Carlo Introini e il suo gruppo di lavoro), uroginecologi o ginecologi urologi come Giorgio Canepa e Mauro Garaventa, proctologi chirurghi come Piercarlo Meinero, gastroenterologi (come Paolo Massa, Manuele Furnari e Paola Cognein), chirurghi generali (come Giovanni Camerini ed Emanuele Romairone), specialisti in chirurgia bariatrica (come Giuseppe Marinari), chirurghi plastici che si occupano di patologie invalidanti (di tipo genitale e della loro terapia con utilizzo di cellule mesenchimali di derivazione adiposa – ADSC e plasma ricco di piastrine – PRP) (come Francesco Casabona).

Il piano terra resta dedicato ai professionisti che coltivano l’attività ginecologica e di chirurgia senologica, ma anche a specialisti in scienza dell’alimentazione (tra gli altri Samir Sukkar).

Abbiamo citato solo alcuni specialisti che già hanno iniziato l’attività in Villa Chiara: nei prossimi articoli amplieremo la visuale col contributo di altri professionisti.

L’obiettivo è di offrire anche una diagnostica di secondo livello affidata a radiologi, specialisti in questo ambito e un’opzione terapeutica, fondamentalmente riabilitativa del pavimento pelvico, con professionisti non medici (fisioterapisti e ostetriche) dedicati.

Il completamento degli assetti organizzativi di questi ambiti specialistici multidisciplinari e integrati consentiranno di avviare a breve una comunicazione dedicata, non solo sull’attività chirurgica ma anche e soprattutto sulle opzioni di inquadramento diagnostico, a cui spesso non si pensa parlando di Montallegro.

 

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Redazione