L’uroflussometria è utile per la diagnosi di molte patologie che rivelano sintomi come difficoltà a urinare, mitto rallentato, gocciolamento post-minzionale, frequenza e urgenza minzionale, incontinenza urinaria, senso di incompleto svuotamento vescicale. Permette di identificare il soggetto con flusso alterato da patologia del basso apparato urinario come iperplasia prostatica benigna, stenosi dell’uretra, vescica neurologica o altre patologie, ma non per distinguere quale fra esse (per questo scopi sono utili altri esami più accurati): permette di oggettivare il disturbo e fornisce parametri numerici per una misurazione precisa. È anche un valido strumento di monitoraggio dei benefici di una terapia (medica o chirurgica).

L’uroflussimetro è un vaso che misura la velocità del flusso urinario e la registra su un tracciato. L’atto minzionale viene quindi riprodotto in un grafico che riporta tempo e flusso in ascisse e ordinate.
I parametri considerati sono:

  • Qmax (flusso massimo),
  • Qave (flusso medio),
  • Vol (volume urinato)

Quest’ultimo dato è molto utile specie se considerato in relazione allo stimolo minzionale del paziente o al residuo postminzionale.
L’interpretazione del grafico ci porta a confermare o escludere un’alterazione del primo tratto urinario.

Domande frequenti

Come si esegue l’esame?
L'uroflussometria si esegue urinando nel vaso raccoglitore dell'apparecchio, come in un normale WC. È importante che l'esame si svolga in un ambiente confortevole, così da ridurre al minimo ansia e stati emozionali in grado di ostacolare la minzione.

Quali gli accorgimenti da adottare prima dell’esame?
È importante arrivare con un moderato desiderio di urinare per rendere l'esame attendibile: infatti urinare uno scarso volume o forzare la minzione con un eccessivo carico di acqua sono frequenti motivi di falsamento del test.
I suggerimenti sono: non urinare nelle 3 ore prima dell'esame e bere acqua in discreta quantità.

Gentili Ospiti,

siamo orgogliosi di condividere con Voi gli aggiornamenti relativi agli importanti investimenti dedicati al miglioramento dei nostri servizi.

Dal 24 novembre ai primi giorni di gennaio 2026, sarà attivo il cantiere (piano -1) per l'installazione della TC (tomografo computerizzato) Revolution Maxima General Electric.

Questa nuovo sistema diagnostico - con acquisizione volumetrica a 128 strati, che coniuga le già ottime performance del precedente tomografo con gli indubbi vantaggi dell’intelligenza artificiale – segue, a meno di un anno, l’installazione del tomografo a risonanza magnetica Philips MR 5300, con campo di 1,5T, all'avanguardia nella diagnostica per immagini, anch’esso assistito da AI per garantire diagnosi ancora più rapide e precise.

Questo aggiornamento - e il relativo cantiere di approntamento di locali e strutture diagnostiche - richiede di adeguare i nostri spazi e i percorsi interni alla struttura, oltre ad avvalerci della collaborazione di altre strutture che consentiranno nelle prossime settimane l’esecuzione di queste procedure.

Ci impegniamo a minimizzare ogni possibile disagio: confidiamo nella Vostra comprensione e collaborazione durante questa breve transizione.

Per qualsiasi segnalazione, domanda o suggerimento, siamo a Vostra disposizione:

telefono 010 35311
posta elettronica clienti@montallegro.it

Grazie come sempre per la fiducia che riponete in MONTALLEGRO.

Questo si chiuderà in 20 secondi