Ecografia

Ecografia

L’ecografia è una metodica d’indagine non invasiva basata sull’utilizzo degli ultrasuoni prodotti da un cristallo contenuto all’interno di una sonda che – come in natura, nei pipistrelli e nei delfini o in tecnologia navale civile e militare, nei sonar – rimbalzano sulla superficie dei tessuti (a diversa densità) creando un’onda di ritorno la cui diversa ampiezza rispetto all’onda ultrasonora originaria costituisce la base per la rappresentazione dell’immagine sul monitor dell’apparecchio.
Il LOGIQ E9 XDCLEAR di General Electric disponibile in Villa Montalelgro ha un corredo di diverse sonde (a frequenza variabile) e di software applicativi (fra cui il modulo elastografia) che consentono l’esplorazione accurata dei vari distretti corporei.
Gli ultrasuoni permettono di studiare gli organi addominali, il collo, i muscoli, i tessuti molli e le articolazioni senza apportare alcun danno biologico agli organi esaminati, come ampiamente dimostrato dal suo utilizzo nella diagnostica prenatale durante la gravidanza.
L’esecuzione dell’ecografia necessita obbligatoriamente di una piccola quantità di gel che applicata sulla cute permette la conduzione dell’onda ultrasonora attraverso i tessuti. Gli ultrasuoni sono infatti “nemici” dell’aria e dell’osso che per motivi diversi non permettono la conduzione del fascio ultrasonoro, impedendo pertanto lo studio di organi contenenti aria come lo stomaco e l’intestino e permettendo una valutazione assai limitata delle superfici ossee che non sono attraversate dagli ultrasuoni.

L’ecografia è una metodica operatore dipendente, in quanto la sua capacità diagnostica è certamente correlata all’utilizzo di un apparecchio tecnicamente adeguato, ma dipende dalla capacità e dall’esperienza del Medico che, muovendo la sonda sulla cute del Paziente, “costruisce” le immagini su cui redigere il referto che accompagnerà le immagini stampate su carta o salvate su supporto digitale.
La durata dell’esame può variare dai 10’ degli esami più semplici fino a 30’ per quelli più complessi, nei quali l’esame ecografico di base può essere integrato da un color-power-Doppler per lo studio dei vasi o della vascolarizzazione dei tessuti o da un’elastosonografia per lo studio della rigidità degli organi (es.valutazione di alcune patologie del fegato).
Importante esame di base dunque, può anche essere impiegato in assistenza a procedure diagnostiche più invasive o a terapeutiche mini-invasive.
La maggior parte delle ecografie può essere eseguita direttamente al domicilio del paziente utilizzando un apparecchio dedicato facilmente trasportabile.

Domande frequenti

È necessaria una preparazione per l’ecografia addominale?
È sufficiente presentarsi a digiuno e con la vescica un po’ piena.

Il color Doppler può consentire la visualizzazione di un processo infiammatorio a carico dei tessuti esaminati ?
Sì, è in grado di evidenziare l’iperemia flogistica dei tessuti molli.

Cosa evidenzia l’elastosonografia nel fegato?
L’elastosonografia valuta il grado di fibrosi del fegato nelle epatopatie.