Un nuovo volto arriva in Montallegro. La Dott.ssa Maria Beatrice Damasio, Responsabile f.f. Unità Operativa Complessa Radiologia IRCCS Gaslini, entra con la sua esperienza in struttura per sviluppare l’ambito della radiologia pediatrica. Focus sull’ecografia, ancora oggi strumento cardine tra gli esami diagnostici per immagini, ancor più nella fascia pediatrica.

– Ci vuole raccontare in poche righe qualcosa di Lei, dal punto di vista professionale?
«Nasco come internista, mi sono specializzata in nefrologia e poi mi sono innamorata di una seconda specialità, la radiologia. Al Gaslini ho avuto modo di lavorare su entrambe le specializzazioni, come responsabile del centro di alta specialità Urano, dedicato alla diagnosi e cura delle anomalie congenite del rene e del tratto urinario. Da maggio invece dirigo l’unità operativa di Radiologia del Gaslini».

– Quali sono le qualità di Montallegro che riconosce utili per esprimersi al meglio come professionista?
«Credo possano esserci valide opportunità di collaborazione con i clinici coinvolti, vedo un’ottima organizzazione e spazi adeguati per ospitare la diagnostica. In Montallegro infine ci sono ottimi ecografi, perfetti per le mie esigenze e per ottenere immagini di alto livello».

– L’ecografia è ancora un esame fondamentale?
«Assolutamente. La radiologia pediatrica parte sempre da un ottimo esame ecografico, perché il bambino è facilmente studiabile da capo a piedi con un buon ecografo. È una tecnica non invasiva, ripetibile e, aspetto altrettanto importante, che pone il dottore in stretta relazione con il paziente. Anche per questo l’ecografia è un esame ben gestibile in ambito ambulatoriale, e su questo concentrerò la mia collaborazione con Montallegro».

– Quali aspettative nutre per questa nuova tappa professionale?
«Come ogni inizio è stimolante e sono certa potrà essere un’esperienza tanto utile per me, grazie alla ampia rete di ottime professionalità che gravitano in Montallegro e con cui ci saranno opportunità di collaborazione, quanto per la struttura, perché la radiologia pediatrica non è sviluppata in Montallegro, e dunque rappresenterà un altro tassello di eccellenza per la struttura».

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Redazione