Sabato 28 settembre, nella Sala 900 del Palazzo della Meridiana, in salita San Francesco 4, dalle 8,45 alle 16 si svolge il convegno “Russamento e apnee notturne. Patologia emergente e malattia sociale”, organizzato dal Gruppo Ligure Medicina del Sonno e che si svolge in collaborazione con Montallegro.

Il convegno, che fornirà anche crediti professionali ai partecipanti, è rivolto ai medici con specializzazioni in Medicina Generale, Medicina del Lavoro, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Pneumologia, Odontoiatria, Maxillo Facciale, Neurofisiopatologia, ma anche a infermieri professionali e di sala operatoria.

Spiega uno degli organizzatori, Franco Ameli, otorinolaringoiatra: «La legge europea per la sicurezza stradale ha posto precise indicazioni in merito alla diagnosi della Sindrome delle Apnee Notturne. Per questo motivo e grazie agli importanti sviluppi diagnostico-terapeutici in ambito dei disturbi respiratori del sonno l’attenzione della comunità scientifica e delle autorità sanitarie è ulteriormente focalizzata su questo problema».

I disturbi respiratori del sonno, quali russamento e apnee notturne, sono ormai definiti un importante fattore di rischio di mortalità e di riduzione della vita media. La sindrome delle apnee notturne provoca principalmente un difetto di ossigenazione durante il sonno che coinvolge in maniera diretta quasi tutti i distretti e gli organi corporei, primo tra tutti il sistema cardiovascolare e quello cerebrale. La Comunità Europea ha verificato che questa sindrome è collegata a un aumentato rischio di incidenti stradali a causa della sonnolenza e della riduzione dei riflessi alla guida: per ridurre i rischi sono scaturite le nuove normative per il rilascio della patente nei pazienti affetti da tale disturbo.

In occasione del convegno verranno presentate le nuove strategie diagnostiche, i nuovi approcci terapeutici e le soluzioni pratiche per gestire la patologia dal punto di vista non solo medico ma anche amministrativo.

Ameli, come molti dei relatori che hanno studio in Montallegro, fa parte del Gruppo Ligure Medicina del Sonno (GLMS), team multidisciplinare che si occupa della diagnosi e cura dei disturbi del sonno, in particolar modo dei disturbi respiratori del sonno, in ambito sia medico sia chirurgico Il Gruppo è nato nel 2010 come proseguimento dell’attività del Centro di eccellenza di Diagnosi e Cura dei Disturbi Respiratori del Sonno dell’Ospedale San Paolo di Savona, nato alla fine degli anni Novanta. Presso Villa Montallegro di Genovao presso la Casa di cura Città di Bra è possibile eseguire indagini e trattamenti in merito ai disturbi del sonno. Il Gruppo è presente in molte città liguri.

Il convegno si divide in tre sessioni, con l’intervallo satirico “Se ho sonno non è colpa mia” del comico Enrique Balbontin.

La prima sessione è moderata da Giorgio Peretti. Questi gli interventi: “Il Sonno nell’uomo: un affascinante mistero, la disgrazia dell’insonnia e della sonnolenza” (Fabio Bandini); “Il russamento e le Apnee Ostruttive Notturne: quando tutto ciò diventa un serio problema” (Fabio Brocchetti); “La sindrome delle apnee ostruttive notturne (OSAS): un potenziale nemico sul lavoro e alla guida” (S. Garbarino); “Un mondo di pazienti apparentemente sani: le fatiche del medico di famiglia, problemi e soluzioni” (A. Carraro); “L’apparato polmonare come artefice e vittima delle disventilazioni notturne” (Diego Bagnasco); “Il sistema cardiocircolatorio: rumorosi cambiamenti di notte con silenziose e nascoste ripercussioni di giorno” (Stefano Cordone, Alberto Cavallini).

La seconda sessione, moderata da Carlo Mereu, vede le relazioni “Reflusso e OSAS, frequente coesistenza non sempre da trattare” (E. Marabotto); “Anche l’occhio vede l’apnea notturna come nemico” (Riccardo Berti Riboli); “La responsabilità del naso e delle allergie nel russamento e nell’OSAS” (Franco Ameli); “Identificare da lontano e studiare da vicino il paziente OSAS” (Sofia Mignosi); “Polisonnografia e CPAP: alla rincorsa della compliance del paziente” (Maria Eloisa Cabano).

La terza sessione, pomeridiana, moderata da Antonio Fibbi ,vede la lezione magistrale del professor Carlo Vicini dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì “Approccio al paziente OSAS: cosa è cambiato e come si affronta oggi il problema” e le relazioni “Il coinvolgimento dell’epiglottide e la chirurgia laser” (Marco Barbieri); “I sistemi di avanzamento mandibolare: nuove soluzioni non chirurgiche per vecchi problemi” (Giovanni Crocco); “Singolo rimedio per molteplici mali: l’educazione alimentare” (Luca Spigno); “Tra diagnosi, burocrazia e terapie non sempre efficaci: il delicato punto di vista del paziente” (E. Brunello).

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Redazione