Mastoplastica riduttiva/sospensiva

Mastoplastica riduttiva/sospensiva

La mastopessi è l’intervento con cui è possibile correggere la ptosi mammaria (perdita di tono e conseguente abbassamento del seno), restituendo alle mammelle una forma gradevole.

L’intervento chirurgico ha finalità funzionali/estetiche e consiste nella riduzione/sospensione del tessuto mammario con asportazione/rimodellamento della ghiandola mammaria e riduzione della cute soprastante. Se necessario il recupero di un volume adeguato, talvolta si ricorre al posizionamento di protesi (mastoplastica additiva/sospensiva).
Viene eseguito in anestesia generale, con un taglio attorno all’areola mammaria, prolungato in senso verticale fino al solco sottomammario. In alcuni casi è necessario anche praticare un’ulteriore incisione orizzontale in corrispondenza del solco sottomammario.

All’intervento chirurgico segue sempre una cicatrice visibile che nel tempo tende a migliorare, ma non a scomparire definitivamente; il periodo di cicatrizzazione varia da individuo a individuo e richiede un tempo di assestamento di circa 5-6 mesi.
La tecnica “round block” consente di limitare l’estensione degli esiti cutanei, lasciando solo una piccolo segno periareolare. Questa tecnica può essere utilizzata solo nei casi di ptosi mammaria modesta.

I risultati sono particolarmente buoni per mammelle ptosiche e ipotrofiche (piccole) per le quali, oltre alla sospensione, sia indicato il posizionamento di protesi. La tecnica chirurgica prevede la rimozione, attorno all’areola, di un’ellissi cutanea (la cui conformazione dipende dall’eccesso di pelle e dalla nuova posizione del complesso areola-capezzolo). L’ellissi intorno all’areola viene ristretta fino alle dimensioni dell’areola grazie a una sutura interna, formando piccole pieghe radiali in modo da ridurre il tessuto cutaneo in eccesso. Si applicano quindi alcuni punti di sutura tra l’areola e la cute circostante.

Al termine dell’intervento chirurgico, in genere è necessario posizionare in corrispondenza di ogni mammella un drenaggio (=tubo di silicone che ha lo scopo di consentire la fuoriuscita di sangue o altri liquidi dalla sede di intervento), solitamente rimosso dopo due o tre giorni.
I punti vengono rimossi dopo 7-14 giorni. La Paziente deve indossare un reggiseno compressivo per un mese. Nel decorso post-operatorio è fondamentale, per ottenere un risultato estetico soddisfacente, che la Paziente si sottoponga a una serie di medicazioni e controlli clinici, concordati con il Medico curante.
Si ricorda di non esporre le cicatrici al sole per almeno 60 giorni.
È sconsigliata la gravidanza nei sei mesi successivi all’intervento chirurgico.

Il risultato della mastoplastica sospensiva dovrebbe essere stabile per molti anni, ma non è possibile prevedere anticipatamente l’entità o il tempo di comparsa di eventuali variazioni di forma o volume che possono alterare il risultato conseguito.

Mastoplastica riduttiva sospensiva – Francesco Filippi