Centro di chirurgia ambulatoriale

Centro di chirurgia ambulatoriale

Ambulatorio chirurgico

Questo reparto è destinato alle prestazioni chirurgiche in anestesia locale (bassa complessità) e alla diagnostica invasiva in ambito gastroenterologico (gastro e colonscopia), ginecologico (colposcopia e isteroscopia), pneumologico (tracheobroncopscopia) e urologico (cistoscopia e biopsia prostatica).
Gli spazi destinati all’attività chirurgica ambulatoriale sono stati pensati per assicurare confort e privacy al Paziente, dal momento dell’accettazione al termine dell’osservazione postoperatoria.
La possibilità di essere sottoposti a queste procedure in una struttura a ciclo continuativo garantisce al Paziente un elevato livello di sicurezza per le dotazioni tecniche, impiantistiche e di staff identiche a quelle riservate ai Pazienti ospitati per prestazioni di complessità superiore.

La caratteristica peculiare di una prestazione chirurgica ambulatoriale è che non prevede alcun tipo di ricovero.

Come tutti gli atti medici, tuttavia, anche gli interventi chirurgici ambulatoriali non vanno “banalizzati”: è necessario attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del Chirurgo.

In particolare ricordarsi che occorre:

  • presentarsi a digiuno il giorno dell’intervento;
  • segnalare al Medico che esegue la prestazione eventuali allergie note a farmaci;
  • comunicare al Medico le terapie domiciliari in corso (per la maggior parte delle prestazioni chirurgiche è necessario sospendere qualche giorno prima i farmaci della categoria anticoagulanti e antiaggreganti);
  • accertarsi, prima di lasciare la struttura, di avere a disposizione i recapiti telefonici utili (Medico e Casa di Cura).

N.B: come per la day surgery, la struttura ambulatoriale chirurgica inserita in una realtà come Villa Montallegro che opera a ciclo continuativo, con guardia medica attiva e reperibilità anestesiologica e specialistiche, garantisce una maggior sicurezza per il Paziente, oltre ad assicurare una maggior tranquillità di gestione anche agli operatori.

Chi si rivolge al chirurgo generale – Ezio Gianetta