Liposuzione

Liposuzione

L’intervento chirurgico di liposuzione ha finalità estetiche e consiste nell’aspirazione (rimozione) di adiposità (= aree di grasso) localizzate. Le zone trattate più frequentemente sono gli arti inferiori, i fianchi, i glutei, le cosce e l’addome.
In tutti gli interventi di chirurgia plastica estetica sono previsti buoni risultati; la stabilità tuttavia non è assoluta in quanto molteplici fattori possono condizionare il risultato nel tempo. Questa evenienza non è determinata da un difetto della tecnica chirurgica, ma dalla risposta individuale ai processi di cicatrizzazione.

L’intervento chirurgico viene eseguito, a seconda dei casi e in dipendenza del numero e delle dimensioni delle aree da trattare, in anestesia locale o generale; dopo aver iniettato al di sotto della cute una soluzione anestetica (che riduce il dolore postoperatorio e facilita lo scollamento dei tessuti), attraverso piccole incisioni, in prossimità delle regioni corporee interessate, vengono introdotte cannule metalliche, collegate a un sistema di aspirazione, con le quali viene rimosso il tessuto adiposo sottocutaneo in eccesso.
Le piccole cicatrici (0,3-0,5 cm), che rimangono in corrispondenza di ogni incisione, tendono a migliorare nel tempo, ma non scompaiono completamente.
Subito dopo l’operazione, le regioni corporee interessate dall’intervento presentano edema (= gonfiore) ed ecchimosi (= lividi): le ecchimosi tendono progressivamente a scomparire nell’arco di due settimane circa, mentre è normale la persistenza di un edema di entità progressivamente minore per 4-6 mesi.

Nel decorso post-operatorio, per ottenere un risultato estetico soddisfacente, è fondamentale:

1) sottoporsi alle medicazioni e ai controlli clinici prescritti dal Medico curante, che sono parte integrante dell’intervento chirurgico e ne possono influenzare il risultato;
2) mantenere un’adeguata compressione delle regioni corporee trattate, utilizzando un’apposita guaina elastica per un tempo variabile in base alla sede e all’entità del grasso asportato;
3) non esporsi ai raggi ultravioletti (sole e lampade abbronzanti), per evitare la comparsa (transitoria) di iperpigmentazione cutanea (=colore brunastro della cute) per 2-4 mesi dopo l’intervento;
4) evitare la gravidanza per i 6 mesi successivi all’intervento.

Body contouring – Francesco Filippi