Sei mesi di hub vaccinale gestito da un’associazione di imprese di cui è capofila Montallegro. Un’esperienza di livello che nasce da un’inedita collaborazione tra sanità pubblica (Regione e ASL3) e sanità privata.

   

La vicenda si era aperta il 29 marzo nel Padiglione Jean Nouvel della Fiera del Mare di Genova: qui, fino al 5 agosto sono state inoculate 115.986 dosi di vaccino anti Covid-19.

L’ottima prova della Fiera ha portato a realizzare dal 6 agosto il nuovo hub del Teatro della Gioventù, grazie a un contratto con Fondazione Carlo Felice che gestisce il teatro di via Cesarea.

Questi i numeri dal 29 marzo al 30 settembre.

Nell’hub sono stati coinvolti 177 medici, 57 infermieri, oltre 60 OSS e oltre 40 volontari.

Le dosi inoculate sono finora 152.145, di cui 36.159 nel Teatro della Gioventù (la somministrazione delle terze dosi, qui è partita dal 27 settembre). La media delle somministrazioni è davvero elevata: nel primo periodo di circa 130 giorni solari alla Fiera del Mare, quando più pressante era l’esigenza di un’elevata copertura vaccinale della popolazione ligure, si calcolano 892 inoculazioni al giorno, mentre nel secondo periodo, vale a dire nei (finora) 54 giorni dal 6 agosto al 30 settembre in via Cesarea, la media è di 670 inoculazioni quotidiane.

Si può calcolare che, nelle due sedi dell’hub, siano finora passate per essere vaccinate 70mila persone.

In tutto il periodo di apertura, 184 giorni complessivi, la sede dell’hub è rimasta operativa per 1.580 ore (turni mattina e pomeriggio standard + open night + sabati pomeriggio e domeniche mattina).

L’attività dell’hub al Teatro della Gioventù procede a ottobre con gli stessi ritmi e si sta ragionando se oltre a proseguire con la vaccinazione anti Covid-19, somministarre in questa sede anche i vaccini antinfluenzali e realizzare la diagnostica legata al Covid e alle esigenze del Green Pass (cioè i tamponi), svolgendo anche attività di certificazione sanitaria, ovvero tutto quello di cui il Servizio sanitario regionale abbia bisogno per supportare in questa delicata situazione di difficoltà generalizzata per le strutture di diagnostica, ricovero e cura.

La struttura di via Cesarea (l’ingresso è da via Macaggi) risulta molto comoda per chi usa il trasporto pubblico con fermate a pochi passi dall’ingresso e per la disponibilità di parcheggi a pagamento in zona. È equipaggiata con 10 postazioni di inoculazione, oltre al box di emergenza, presidiato da un anestesista rianimatore. Presenta inoltre spazi di servizio per accesso, attesa pre-registrazione, desk amministrativi e aree di osservazione.

La gestione sanitaria, organizzativa e amministrativa è affidata a un raggruppamento temporaneo di associazioni (sezione Sanità di Confindustria Genova e ConfCommercio Salute e cura) e imprese (aderenti a questi terminali associativi) di cui capofila è Montallegro.

 

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Redazione