Servizi d’eccellenza per la salute polmonare: Montallegro in prima linea

Ogni 25 settembre, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Mondiale del Polmone (World Lung Day), un evento volto a sensibilizzare la popolazione sulle malattie polmonari e a celebrare gli ultimi progressi medici in questo ambito. Le malattie polmonari rimangono ancora oggi tra le principali cause di decesso. Labroncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) colpisce oltre 650.000 individui in tutto il mondo. L’asma, malattia tipica dell’infanzia, affligge circa il 14% dei bambini, con una crescente incidenza. La tubercolosi rimane la malattia infettiva più letale, registrando 104 milioni di casi e 1,4 milioni di decessi annuali, mentre ilcarcinoma del polmone si posiziona al terzo posto tra i tumori più comuni in Italia (secondo tra gli uomini e terzo tra le donne).

Inoltre, la polmonite, a lungo considerata una delle principali cause di morte, persiste come la principale causa di decesso nei bambini al di sotto dei cinque anni. L’apnea del sonno interessa oltre 100 milioni di persone, con un tasso di incidenza che raggiunge il 10% tra gli adulti in specifici contesti. Le malattie polmonari correlate all’ambiente lavorativo coinvolgono oltre 500 milioni di individui, mentre l’ipertensione polmonare colpisce circa l’1% della popolazione globale, con un’incidenza maggiore (10%) tra coloro che hanno superato i 65 anni.

In questo scenario, la Giornata Mondiale del Polmone rappresenta un momento significativo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza cruciale di identificare, prevenire e trattare una varietà di condizioni polmonari, oltre a promuovere una maggiore consapevolezza sulle malattie polmonari. A tal proposito, abbiamo intervistato Michele Buscaglia, dirigente medico presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova e consulente del Servizio di Diagnostica per immagini di Montallegro.

– Qual è il ruolo degli esami radiologici nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie polmonari?
«È un ruolo essenziale. Diverse metodiche, in particolare la TC o TAC (Tomografia – Assiale – Computerizzata), consentono di valutare con estrema precisione la presenza di patologie note o sospette, nonché di condurre efficacemente attività di screening, specialmente grazie alla disponibilità di TAC a basso dosaggio come quella in funzione a presso Villa Montallegro, utilizzate per la ricerca di lesioni polmonari. La TC rappresenta altresì uno strumento di elezione per il follow-up e la caratterizzazione di lesioni di dimensioni molto ridotte, spesso non completamente definibili a una prima rilevazione».

– La prevenzione è fondamentale. Qual è il primo passo?
«È sempre opportuno che la valutazione preliminare sia eseguita da uno specialista, in grado di fornire le necessarie indicazioni per sottoporsi a eventuali esami, tenendo presente che questi comportano l’esposizione a radiazioni. Pertanto, una guida iniziale da parte del professionista clinico è imprescindibile».

– Quali sono i principali sintomi o segnali che i pazienti dovrebbero monitorare in relazione alle malattie polmonari?
«Qualsiasi sintomatologia respiratoria, difficoltà nella respirazione o una tosse persistente che non risponde alle terapie convenzionali, insieme ad altri segnali clinici sospetti, dovrebbero incoraggiare i pazienti a consultare il proprio medico curante. Dopo una valutazione medica iniziale e, se necessario, ulteriori approfondimenti anche dal punto di vista ematologico, si può procedere con l’esecuzione di esami diagnostici. Solitamente, la radiografia del torace rappresenta il primo step per escludere eventuali patologie, seguita dalla TC qualora fosse necessario un approfondimento».

– Anche in questo campo, Montallegro offre servizi di eccellenza.
«La struttura di Radiologia è dotata di tutte le attrezzature necessarie per l’analisi del torace, garantendo un’ampia gamma di opzioni in merito alla TC. Queste includono la TC ad alta risoluzione per la valutazione di patologie interstiziali, la TC con mezzo di contrasto quando risulta appropriata, e soprattutto la TC a basso dosaggio, finalizzata a minimizzare l’esposizione alle radiazioni. Quest’ultima si rivela particolarmente indicata in molte situazioni di esame dettagliato o nel contesto di monitoraggi periodici. È inoltre importante sottolineare che presso la nostra struttura opera un team multidisciplinare di specialisti, garantendo una completa valutazione in ogni contesto clinico».

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Redazione