Si tratta dell’intervento di asportazione del didimo (testicolo), dell’epididimo (organo situato sul polo superiore del testicolo in cui confluiscono i vasi spermatici testicolari) e del tratto prossimale del funicolo spermatico (l’involucro che contiene i vasi testicolari, i nervi, il dotto deferente e il muscolo cremastere).

Lo si esegue in caso di tumore maligno testicolare, di testicolo mobile con impossibilità all’orchidopessi (= fissazione testicolare) per peduncolo vascolare testicolare insufficiente al corretto riposizionamento del testicolo, di infarto testicolare a seguito di torsione, di trauma testicolare con rottura dell’albuginea (la fascia che ricopre il testicolo), di ascesso testicolare ribelle alla terapia medica.

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale, regionale o generale e dura circa 30 minuti. Si può effettuare in one-day surgery o ricovero ordinario (da preferirsi in caso di patologie concomitanti che potrebbero aggravare il rischio operatorio).

Esistono diverse vie di accesso al sacco scrotale: la scelta varia in dipendenza della patologia di base.
L’incisione inguinale è la via di scelta in caso di neoplasia primitiva (è il tumore localizzato nella sede di insorgenza) del testicolo; evita l’interruzione dei linfatici scrotali, che rischierebbe di modificare il cammino di eventuali metastasi tumorali; consente inoltre l’asportazione del funicolo spermatico fino all’anello inguinale interno; questa via di accesso permette il posizionamento endoscrotale di eventuale protesi.
L’incisione scrotale viene utilizzata per il trattamento di processi benigni come lesione traumatica con necrosi, torsione testicolare prolungata, orchi-epididimite, trauma con rottura dell’albuginea.

Dopo l’intervento, il Paziente dovrebbe evitare attività fisica intensa per almeno 6 settimane. È utile fornire allo scroto un sostegno (sospensorio) per evitare o ridurre l’edema post-operatorio. La ferita va pulita con disinfettanti fino alla caduta dei punti (riassorbibili)..

Gentili Ospiti,

siamo orgogliosi di condividere con Voi gli aggiornamenti relativi agli importanti investimenti dedicati al miglioramento dei nostri servizi.

Dal 24 novembre ai primi giorni di gennaio 2026, sarà attivo il cantiere (piano -1) per l'installazione della TC (tomografo computerizzato) Revolution Maxima General Electric.

Questa nuovo sistema diagnostico - con acquisizione volumetrica a 128 strati, che coniuga le già ottime performance del precedente tomografo con gli indubbi vantaggi dell’intelligenza artificiale – segue, a meno di un anno, l’installazione del tomografo a risonanza magnetica Philips MR 5300, con campo di 1,5T, all'avanguardia nella diagnostica per immagini, anch’esso assistito da AI per garantire diagnosi ancora più rapide e precise.

Questo aggiornamento - e il relativo cantiere di approntamento di locali e strutture diagnostiche - richiede di adeguare i nostri spazi e i percorsi interni alla struttura, oltre ad avvalerci della collaborazione di altre strutture che consentiranno nelle prossime settimane l’esecuzione di queste procedure.

Ci impegniamo a minimizzare ogni possibile disagio: confidiamo nella Vostra comprensione e collaborazione durante questa breve transizione.

Per qualsiasi segnalazione, domanda o suggerimento, siamo a Vostra disposizione:

telefono 010 35311
posta elettronica clienti@montallegro.it

Grazie come sempre per la fiducia che riponete in MONTALLEGRO.

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