Montallegro prosegue il percorso di rinnovamento tecnologico confermando la propria vocazione all’eccellenza medica.
Sono iniziati nei giorni scorsi, al piano -1 della struttura, i lavori per l’installazione del nuovo tomografo computerizzato (TC) Revolution Maxima di GE Healthcare. L’intervento – che si concluderà nei primi giorni di gennaio 2026 – porterà in dotazione alla struttura un sistema di acquisizione volumetrica a 128 strati di ultima generazione potente ed affidabile, progettato per ottimizzare ogni fase del flusso di lavoro dalla prima visita alla generazione del referto.

Durante questa fase di transizione, la Direzione ha riorganizzato spazi e percorsi interni per minimizzare i disagi, avvalendosi di collaborazioni esterne qualificate per garantire la continuità del servizio fino al termine del cantiere.

Precisione e comfort per il paziente

L’introduzione di questa nuova tecnologia rappresenta un’evoluzione significativa in termini di assistenza al paziente. Il fulcro del sistema Revolution Maxima risiede nell’integrazione con l’intelligenza artificiale, progettata per ottimizzare ogni fase dell’esame.
Il vantaggio immediato per chi si sottopone all’indagine è la velocità di esecuzione: la capacità di acquisire 128 strati permette di scansionare ampi volumi corporei in tempi ridotti, abbattendo drasticamente i tempi di apnea e riducendo il disagio per anziani o pazienti con difficoltà motorie.
Inoltre, il sistema è dotato di una tecnologia di posizionamento automatico che centra il paziente con estrema accuratezza. Questo aspetto non è puramente tecnico ma sostanziale: una centratura corretta elimina la necessità di ripetere le scansioni e garantisce la migliore qualità d’immagine con la minore esposizione radiogena possibile.

Efficienza operativa per i medici

Per l’équipe medica e i tecnici di radiologia, il nuovo tomografo offre strumenti avanzati che standardizzano i protocolli complessi. L’automazione fornita dall’AI supporta il medico nella pianificazione dell’esame, permettendo di concentrarsi interamente sulla diagnosi. La ricostruzione delle immagini ad alta definizione consente di individuare dettagli anatomici estremamente definiti, elevando l’affidabilità della refertazione clinica.

Un polo diagnostico all’avanguardia

L’installazione del tomografo Revolution Maxima si inserisce in un quadro di potenziamento tecnologico che vede protagonista la recente risonanza magnetica Philips MR 5300. Questo sistema ad alto campo da 1,5 Tesla ha ridefinito gli standard diagnostici della struttura, unendo l’altissima risoluzione delle immagini a un comfort inedito. Questa apparecchiatura rende inoltre concreto un nuovo approccio alla prevenzione grazie all’esame «diffusion» whole body, che consente di scansionare l’intero corpo in un’unica seduta, senza l’impiego di radiazioni ionizzanti né mezzi di contrasto. Questa metodica si propone come integrazione avanzata agli screening tradizionali, ideale per intercettare anomalie silenti in individui sani o per il monitoraggio approfondito di soggetti esposti a fattori di rischio, oltre che fondamentale nel follow-up delle cure oncologiche per monitorare eventuali recidive e valutare la risposta alle terapie.