Quella notte tra il primo e il 2 novembre 2007 le ha cambiato la vita ma non le ha tolto la voglia di rialzarsi, lottare e vincere. Per un incidente in moto Martina Caironi ha perso parte della gamba sinistra ma non si è arresa, ha iniziato la riabilitazione lottando come una leonessa e poi ha trovato nell’atletica leggera il suo nuovo mondo.

Nei 100 metri piani è praticamente imbattibile, è campionessa olimpica e detentrice del record del mondo, nel salto in lungo ha vinto l’oro a Rio 2016, Paralimpiade in cui è stata scelta come portabandiera italiana. Per lei però il momento di dire basta è molto lontano (ha 29 anni), nel mirino c’è già Tokyo 2020 e una nuova passione, lo snowboard, da trasformare nell’ennesima sfida sportiva. La sua storia come quella degli altri atleti paralimpici è raccontata, in questi giorni, al Festival della Cultura Paralimpica alla Stazione Tiburtina di Roma.

Guarda l’intervista a Martina Caironi in questo video.

– Qual è il tuo rapporto con l’alimentazione?

«Cerco sempre di migliorare il mio fisico. Per farlo curo la mia alimentazione in modo da prendere il massimo da quello che mangio e bevo, l’obiettivo è di trasformare tutto in energia per gare e allenamenti. Penso che ogni atleta dovrebbe essere seguito da un nutrizionista».

– Cosa non può mancare nella tua dieta?

«Devo dire sinceramente che mangio un po’ di tutto e il mio segreto è quello di alimentarmi sempre in maniera equilibrata. Certo ho un debole per i dolci, però cerco di contenermi: è importante riuscire a non esagerare se fai l’atleta».

– L’obiettivo per la tua carriera è già Tokyo 2020…

«Anche se mancano ancora due anni, il mirino è puntato sulle Paralimpiadi. Il tempo vola, prima dei Giochi ci saranno Mondiali ed Europei, altri appuntamenti da non fallire».

– Guardando al passato c’è un momento importante nella tua carriera…

«Sì, il record del mondo sui 100 metri. A Doha nel 2015 ho fissato il nuovo primato mondiale a 14 secondi e 61 millesimi. Ora però è il momento di abbassare ancora questo tempo, pensavo fosse più facile e invece ci sono delle difficoltà, però voglio batterlo e ci penso sempre. Quando mi alleno mi aiuta avere questo obiettivo concreto da inseguire».

– 100 metri, salto in lungo e adesso una nuova passione…

«È da anni che vado in snowboard e vorrei provare a farlo diventare qualcosa in più di un hobby. Sarebbe molto bello e voglio riuscire a fare qualcosa di importante anche in questa disciplina senza però abbassare il mio livello di impegno nell’atletica leggera».

– Quale è il tuo messaggio per i più giovani?

«Voglio essere un esempio e voglio far capire che sono una persona normale, partita da zero come tante mie compagne. Con il lavoro e la passione sono arrivata a fare cose importanti, ma tutti possono riuscirci, l’importante è provarci».

La foto è tratta dal profilo Facebook di Martina Caironi.

Scritto da:

Michele Corti

Michele Corti, presidente dei giornalisti sportivi liguri, direttore dell’Agenzia di stampa LiguriaSport, telecronista e corrispondente di Sport Mediaset, 19 anni fa ha ideato e promosso il progetto Stelle nello Sport.