Si inaugura domani alle 10, con partenza da Mura delle Cappuccine, WWG, Wonderful Walking Genova, un percorso pedonale panoramico di 5,66 chilometri di trekking urbano e fitness. Segnato da borchie sui marciapiedi, il percorso unisce in tre tappe Mura delle Cappuccine al Castello d’Albertis: un incantevole urban trail che svela la città dal mare ai monti, dal porto ai forti, dal centro storico alle ville e ai giardini, al ritmo pacato di una passeggiata. L’idea è partita dalla Casa di Cura Villa Montallegro che ha trovato subito il sostegno del Comune di Genova e la collaborazione di Aster (Azienda servizi territoriali). Montallegro ha anche finanziato il percorso e curato la parte di fitness, attraverso i medici dello sport del suo Centro di fisioterapia, e quella storico-culturale.

Le tratte del percorso sono fisicamente segnalate da borchie e cartelli:

Mura delle Cappuccine-Piazza Corvetto: cammino pianeggiante che va da Mura Cappuccine fino a Corvetto, tutto lungo le antiche mura cittadine, lungo 1,74 km; Piazza Corvetto-Villa Gruber: raccordo, tra piazza Corvetto e Villa Gruber, in salita (dislivello m. 40, pendenza media 6%), lungo 0,77 km; Villa Gruber-Castello d’Albertis: tragitto prevalentemente pianeggiante da Villa Gruber al Castello D’Albertis, attraverso la circonvallazione a monte, lungo 3,15 km.

Il percorso si connette agli impianti di ascensori e funicolari che consentono una particolare fruizione della città e dei suoi luoghi panoramici (ascensore di Castelletto, funicolare Zecca Righi, ascensore di Montegalletto e funicolare di Sant’Anna). Lungo il tragitto vengono evidenziati i luoghi di interesse culturale, quelli panoramici e gli esercizi di fitness che si possono eseguire.

Per il Wonderful Walking Genova è stata realizzata una WebApp accessibile tramite smartphone, tablet o computer connessi a internet. All’interno, il contenuto multimediale descrive il percorso nei suoi tre tratti offrendo indicazioni sulle principali stazioni di esercizio, con video e descrizioni a supporto delle fasi di allenamento. I contenuti della WebApp relativi al fitness e all’esplorazione culturale urbana sono accessibili direttamente lungo il percorso, grazie a specifici QRCode che indirizzano l’utente al contenuto ricercato.

Per i runner sono proposte alcune stazioni dotate di totem: utilizzando un QRcode si potrà visualizzare un breve filmato che invita a una serie di esercizi fisici di riscaldamento e/o di distensione e di attività aerobica. I percorsi si articolano anche salendo e scendendo sulle rampe di alcune famose scalinate cittadine, composte ciascuna da circa venti gradini. Si tratta di un allenamento prevalentemente pliometrico di forza che stimola la potenza aerobica incidendo anche sull’aumento del metabolismo basale. Sono stati individuati tre percorsi di allenamento, differenti per complessità tecnica e carico di lavoro. Ovviamente i tre tratti del percorso possono essere anche scelti come semplice camminata a ritmo più o meno sostenuto.

Dal punto di vista storico culturale, il percorso propone un forte impatto paesaggistico offrendo una serie di strepitose “balconate” sulla città. È un viaggio che si snoda dall’urbanizzazione ottocentesca della collina di Carignano fino alla realizzazione (sempre di fine Ottocento) della circonvallazione a monte con punto di arrivo (o di partenza alternativa) nel Castello De Albertis, fatto costruire dal capitano Enrico D’Albertis dal 1866 sulla collina di Montegalletto. Le digressioni storiche riguardano le mura trecentesche e le antiche porte della città, la scalinata delle Tre Caravelle con la piazza della Vittoria (realizzate negli anni Trenta del Novecento), le chiese e gli altri edifici religiosi che si incontrano lungo il percorso: si tratta in ogni caso di emergenze storiche “riutilizzate” (come le mura) o inglobate, in qualche caso salvate,  nella grande ristrutturaizone ottocentesca di Genova, come è anche il caso dell’Acquasola, notevolmente modificata per tutto quel secolo.

Ecco il trailer del percorso

Qui puoi trovare il percorso storico-culturale

Nella foto d’apertura il Castello d’Albertis (da Visitgenova.it).

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Redazione