L’edizione autunnale dei Rolli Days a Genova si è chiusa con un grande successo di pubblico (oltre 70mila gli ingressi) ed è già tempo di dedicarsi a nuove esplorazioni culturali. Questa volta non nel capoluogo ligure, ma in un territorio al di là degli Appennini, in quella terra piemontese di confine storicamente e culturalmente legata a Genova. Sabato 22 e domenica 23 ottobre si svolgerà infatti la prima edizione degli Oltregiogo Days, organizzati dall’Associazione Oltregiogo e supportata con convinzione da Montallegro.

La due giorni sarà l’occasione per scoprire le meraviglie dei borghi dell’Oltregiogo piemontese, un territorio che anticamente faceva parte della Repubblica di Genova, posto, rispetto alla città, oltre i gioghi appenninici, in latino ultra juvum. I lunghi secoli di dominio genovese hanno lasciato un segno indelebile in ogni aspetto della cultura di queste zone: basti pensare alle fortificazioni, ai castelli, all’architettura, al dialetto, alla cucina. Il territorio si caratterizza altresì per la biodiversità, dovuta alla vicinanza del mare, la presenza di aree protette e un ambiente pressoché incontaminato.

I 39 Comuni dell’Oltregiogo offrono ai visitatori cultura e bellezze naturalistiche; con la presenza delle residenze storiche dei dogi e dei castelli appartenenti alle famiglie nobili genovesi, resta legato a quella storia che i Palazzi dei Rolli hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi per Genova. A questa prima edizione, sono quattro i Comuni che hanno aderito con l’apertura dei loro monumenti più rilevanti.

PARODI LIGURE
Si trova in una posizione strategica dove, anticamente, convergevano le vie che portavano al mare: l’immagine del suo borgo, sembra si sia fermata.
Siti visitabili:
• abbazia di San Remigio
• chiesa Parrocchiale dei Santi Rocco e Sebastiano

SAN CRISTOFORO
È un piccolo borgo le cui origini risalgono almeno all’Alto Medioevo e si sviluppa intorno all’antica torre del Gazzolo che faceva parte di un sistema di avvistamento al fine di prevenire le incursioni dei Saraceni.
Siti visitabili:
• castello Spinola
• chiesa parrocchiale di San Cristoforo Martire

TASSAROLO
L’abitato di Tassarolo sorse già in età romana, in collegamento con la città di Libarna.
Siti visitabili:
• castello Spinola
• chiesa parrocchiale di San Nicolao
• Rovere Verde

CAPRIATA D’ORBA
L’abitato sorse in età preromana in un luogo già frequentato durate la preistoria: il centro storico è caratterizzato da diversi palazzi di origine medioevale.
Siti visitabili:
• chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo
• oratorio di San Giuseppe

Informazioni e prenotazioni delle visite sul sito dell’Associazione Oltregiogo:
www.oltregiogo.org/oltregiogo-days-siti-visitabili

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