L’anemia è una condizione clinica molto comune, caratterizzata da una riduzione dell’emoglobina nel sangue, ma le sue cause possono essere estremamente varie e coinvolgere diverse branche della medicina. Spesso, l’origine del problema risiede nell’apparato gastroenterico, a causa di un malassorbimento di nutrienti essenziali o di perdite ematiche non evidenti. Approfondiamo le cause di pertinenza digestiva con Paola Cognein, Direttore della Struttura Dipartimentale di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di ASL3 Genovese ed endoscopista interventista, da oltre vent’anni attiva in Montallegro.

«Sebbene l’anemia sia un argomento vasto e di ambito internistico, le cause di pertinenza gastroenterologica possono originare dal tratto digestivo superiore o inferiore. Nel tratto superiore, la condizione più frequente è la malattia celiaca dell’adulto, che provoca un malassorbimento del ferro e, di conseguenza, un’anemia sideropenica microcitica (ossia con globuli rossi più piccoli del normale). Un’altra patologia è la gastrite atrofica autoimmune, che determina un alterato assorbimento del ferro e una forma di anemia macrocitica (in questo caso, i globuli rossi sono più grandi del normale), associata a deficit di vitamina B12 e folati. Cause più rare includono patologie ulcerose, neoplastiche o la presenza di angiodisplasie» spiega Cognein.

«Nel tratto digerente inferiore, l’anemia può essere causata da una malattia diverticolare severa o, nuovamente, dalla presenza di angiodisplasie. Non va inoltre esclusa la possibilità di polipi di grandi dimensioni, che provocano microsanguinamenti ripetuti, o di lesioni neoplastiche che agiscono con un meccanismo analogo, causando sanguinamenti occulti».

Per tutte queste ragioni, ogni forma di anemia deve essere considerata un segnale importante e stimolare un inquadramento diagnostico rapido ed efficace. «È fondamentale consultare il proprio medico, che potrà indirizzare allo specialista di riferimento. Un’indagine tempestiva, infatti, può portare a una diagnosi e a un trattamento risolutivo per la patologia che ha causato l’anemia» conclude Cognein.