Colesterolo alto: gli alimenti da evitare
Il professor Samir Sukkar illustra le strategie alimentari per gestire l’ipercolesterolemia e prevenire i rischi cardiovascolari
Cuore al centroNews
Il controllo dell’ipercolesterolemia è un pilastro della prevenzione cardiovascolare. Sebbene i farmaci oggi permettano una gestione ottimale, l’approccio nutrizionale gioca un ruolo di primo piano. Ne parliamo con Samir Sukkar, specialista in Gastroenterologia e professore a contratto presso la scuola di specializzazione in Scienza dell’alimentazione dell’Università di Genova.
«A prescindere da un eventuale farmaco, una dieta equilibrata è essenziale. È il primo strumento che dobbiamo adoperare per ridurre il colesterolo, limitando gli alimenti ricchi di grassi saturi: in particolare i grassi della carne, non solo bovina ma anche suina, e quelli che provengono da formaggi e latticini».
Altrettanto importante, prosegue il professore Sukkar, è la scelta dei grassi “buoni” da inserire nel proprio regime alimentare. «Abbiamo la necessità di privilegiare i grassi sani, come quelli del pesce e dell’olio d’oliva. Utilissime sono anche le noci, le nocciole e tutta la frutta a guscio ricca di grassi buoni, ovvero polinsaturi. Tutto questo va inserito in un contesto che può essere associato a un farmaco specifico, per gestire al meglio i pazienti e prevenire le patologie cardiovascolari».