Come preservare la massa muscolare con una dieta adeguata
Dalla prevenzione al calo di peso, una dieta corretta è l'alleato indispensabile dell'attività fisica per la salute cardiovascolare
Cuore al centroNews
L’attività fisica è un pilastro della salute, specialmente per la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Per essere efficace e sicura, però, deve associarsi a un’alimentazione adeguata, capace di sostenere l’organismo e di preservare la massa muscolare, componente preziosa per il movimento e il metabolismo. Questo principio vale sia per chi migliora la forma fisica sia per chi punta a un calo ponderale.
Come sottolinea il professor Samir Sukkar, specialista in Gastroenterologia e Professore a contratto presso la scuola di specializzazione in Scienza dell’alimentazione dell’Università di Genova, «l’alimentazione deve puntare al mantenimento della massa muscolare, sia per migliorare la funzionalità cardiovascolare sia, a maggior ragione, quando l’attività fisica è finalizzata al calo di peso».
Questo aspetto diventa ancora più critico con l’uso di nuove categorie di farmaci per la perdita di peso. «Bisogna garantire nutrimento ai muscoli, specialmente quando si utilizzano principi attivi come la semaglutide e la tirzepatide, alla base rispettivamente dei farmaci Wegovy e Mounjaro, con i quali il rischio di perdere massa magra è elevato. È fondamentale prevenire questa evenienza con una buona alimentazione ed eventualmente con integratori specifici».
Un altro scenario cruciale è la gestione della sarcopenia, la perdita di massa e forza muscolare legata all’invecchiamento. «La sarcopenia è una problematica connessa alla perdita di funzione e al conseguente rischio di patologie. Per contrastarla sono necessari un’integrazione adeguata e un’alimentazione ricca di proteine». L’obiettivo finale è proteggere l’intero sistema muscolare, cuore incluso. «Non bisogna dimenticare che anche il cuore è un muscolo e va protetto con una corretta alimentazione e, se necessario, con l’uso appropriato di integratori o farmaci».