Oney Tapia – 198 centimetri di altezza per 100 chili di peso – è uno dei simboli dello sport paralimpico italiano. Atleta straordinario capace di vincere un argento a Rio 2016 e di piazzarsi tre volte sul primo gradino del podio agli Europei nei lanci del disco e del peso, medaglie e non solo perché nell’agosto del 2018 piazza anche il nuovo record del mondo nel lancio del disco arrivando a 46,07 metri. Nato nel 1976 all’Avana, si era trasferito in Italia nel 2002 per giocare a baseball e a rugby, esperienza conclusa nel 2011 quando perde la vista per un incidente sul lavoro (per vivere faceva il guardiniere). In quel momento la sua vita cambia, ma lo sport rimane nel suo dna e così oltre a diventare un grande atleta gira l’Italia per raccontare la sua storia ai ragazzi più giovani. La sua popolarità non arriva solamente dai campi di gara, ma anche dalle sue grandi doti di ballerino e show man che lo hanno portato a vincere nel 2017 il popolare programma tv “Ballando con le Stelle”.

Guarda l’intervista video.

– Qual è la prestazione che più ti è rimasta nel cuore?

«Sicuramente il record del mondo che dedico a tutto il mondo paralimpico. Lo sport è la mia vita e lavoro per questo tipo di risultati e per essere un riferimento per i ragazzi. Il mio invito è quello di impegnarsi e dare sempre il massimo, così i risultati arrivano sicuramente».

– Quali sono i prossimi obiettivi?

«Devo ragionare passo dopo passo, ovviamente l’obiettivo è quello di arrivare a Tokyo 2020 ma prima c’è da preparare il Mondiale 2019 di Dubai. Il sogno è poi quello di infrangere il record olimpico, ma anche in questo caso andiamo con calma».

– Qual è il tuo rapporto con l’alimentazione?

«Ho un bel fisico che non è solo frutto di madre natura, ci lavoro tantissimo perché devo bruciare quello che mangio. È importante sapere e far sapere che tutto quello che mettiamo dentro al nostro corpo ci aiuta, insieme all’allenamento, ad avere buone prestazioni sportive. Mangiando bene e lavorando molto si ottengono risultati pazzeschi».

– Quali alimenti non possono mancare nella tua dieta?

«Le cassoncelle alla bergamasca, il cotechino e le salamelle, che non sembrano proprio alimenti sani ma sono quelli che mi garantiscono le giuste energie per il mio tipo di sport, tutti i lanciatori mangiano queste cose. Quello che dico soprattutto ai giovani è di mangiare quello che li fa stare bene, facendo molta attenzione a non esagerare e ad alimentarsi sempre in maniera equilibrata».

La foto di apertura è tratta dal profilo Facebook di Oney Tapia. Nell’articolo la premiazione di Tapia durante il Gala delle Stelle 2017 a Genova.

Scritto da:

Michele Corti

Michele Corti, presidente dei giornalisti sportivi liguri, direttore dell’Agenzia di stampa LiguriaSport, telecronista e corrispondente di Sport Mediaset, 19 anni fa ha ideato e promosso il progetto Stelle nello Sport.