Conferenza stampa – 13 luglio 2015
Villa Montallegro, Genova

Montallegro per Genova:
opere dei Musei cittadini esposte negli spazi comuni della Casa di Cura

Sono intervenuti Carla Sibilla, Assessore Cultura e Turismo del Comune di Genova e Giuseppe Pericu, Presidente dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, oltre a Francesco Berti Riboli Amministratore delegato di Villa Montallegro.

Dopo il progetto iconografico realizzato nei piani di degenza e la presentazione del volume “GENOVA, LIGURIA”, con il quale si sono volute celebrare la bellezza di Genova e della Liguria attraverso una serie di immagini dei luoghi più rappresentativi, prosegue la riscoperta del patrimonio artistico, culturale e storico della città di Genova da parte di Villa Montallegro.

Per il terzo anno è stato rinnovato l’impegno nei confronti del Museo civico di Arte Contemporanea di Villa Croce e il patronage al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti: Montallegro ospiterà in comodato (a rotazione) opere di queste due istituzioni museali, per informare sulle novità in programma e invogliare alla visita di queste due meravigliose realtà cittadine chi transita nella Casa di Cura.
Già da questo mese di luglio sarà possibile ammirare “un’indagine” sulla città di Genova attraverso le opere degli artisti Giorgio Bergami e Fabio Niccolini della Collezione del Museo di Villa Croce.

Con la serie di fotografie “La speculazione edilizia” Giorgio Bergami ha voluto immortalare lo sviluppo della città negli anni Sessanta e la violenta trasformazione del paesaggio urbano.
Il progetto di Fabio Niccolini si concentra invece sul quartiere di Bolzaneto: la serie “Visione” – in parte ospitata in Villa Montallegro, con le due opere “Piramide 2007” e “Padroni di nulla 2007” – è composta da 12 fotografie su light box, nelle quali l’artista ha catturato “visioni” notturne di una periferia in trasformazione.

All’interno della Struttura sono anche ospitati i due calchi in gesso di Antinoo Capitolino e Atena di Arles della Gipsoteca del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, restaurati grazie al contributo di Villa Montallegro. Accanto sono esposte due fotografie della Sala dei Gessi scattate nel 1942 e facenti parte dell’archivio fotografico del Museo.

Villa Montallegro si prepara a un estate di grandi investimenti tecnologici dedicati alla diagnostica per immagini e di laboratorio, senza mai trascurare l’impegno sociale e civile per la città che ama, come riportato anche nella nuova edizione della brochure (L’arte di…) e nel proseguimento dell’attività di divulgazione scientifica con il progetto #piùgustoperlavita, che dal 2014 promuove con successo il legame tra benessere, sport e alimentazione.

 

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Redazione