Ecodoppler dell’aorta addominale: a cosa serve e perché farlo
Come funziona e perché è fondamentale per la diagnosi di patologie vascolari silenziose
Cuore al centroNews
L’ecodoppler dell’aorta addominale è un esame diagnostico di fondamentale importanza per la prevenzione di patologie vascolari potenzialmente letali. Davide Esposito, chirurgo vascolare presso l’IRCCS Policlinico San Martino e – in libera professione – in Villa Montallegro, ne illustra le caratteristiche, l’utilità e i destinatari principali.
«L’ecodoppler dell’aorta è un’indagine di primo livello, utile a valutare la regolare pervietà e la struttura dei vasi sanguigni contenuti nella cavità addominale. Il suo scopo principale è individuare l’aneurisma dell’aorta addominale, una dilatazione del vaso che, se non diagnosticata in tempo, può rompersi con conseguenze fatali. Si tratta di un esame diagnostico non invasivo che sfrutta gli ultrasuoni, emessi da una sonda, per ricostruire un’immagine delle strutture analizzate. L’indagine è indicata per i pazienti, uomini e donne, di età superiore ai 65 anni, soprattutto se fumatori, ipertesi o con familiarità per la patologia aneurismatica».