Ecocardiogramma: a cosa serve e quando farlo
Elisa Modonesi, cardiologa di Montallegro, spiega perché questo esame a ultrasuoni è il gold standard per la valutazione delle valvole cardiache
Cuore al centroNews
La salute del cuore passa attraverso la prevenzione e l’utilizzo di strumenti diagnostici non invasivi e precisi. Tra questi, l’ecocardiogramma rappresenta un esame di fondamentale importanza, capace di fornire una fotografia dettagliata e in tempo reale del nostro motore più importante. Si tratta di una procedura insostituibile per una valutazione completa della salute cardiaca.
Spesso ci si chiede a cosa serva esattamente questo esame e quali informazioni sia in grado di fornire allo specialista. Come spiega Elisa Modonesi, consulente del Servizio di Cardiologia di Montallegro, «l’ecocardiogramma è un esame a ultrasuoni, quindi del tutto innocuo e non invasivo, che oggi è assolutamente fondamentale nella diagnostica cardiologica. Ci permette, in modo rapido e preciso, di analizzare la struttura e le dimensioni del cuore: possiamo valutare lo spessore delle pareti, il volume delle camere cardiache e la loro capacità di contrarsi e rilasciarsi correttamente. Questo significa studiarne il funzionamento in tempo reale. Inoltre, si conferma il gold standard, ovvero l’esame di riferimento, per la valutazione dei difetti delle valvole del cuore, come stenosi o insufficienze, e per monitorarne l’evoluzione nel tempo».