Dal 1991 l’International Diabetes Federation e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno stabilito di far cadere a novembre la Giornata mondiale del diabete. Attraverso una serie di iniziative si promuove lo screening come momento fondamentale per la prevenzione, per garantire la diagnosi precoce e un trattamento necessario a ridurre il rischio di gravi complicazioni. Anche per questo Villa Montallegro ha lanciato il check up come parte di un progetto prevenzione complessivo.

Il significato delle parole

Ma che cosa significa diabete mellito? Il termine diabete fu coniato un secolo dopo Cristo da Areteo di Cappadocia dal verbo greco “diabainein” che significa “passare attraverso”, perché i più evidenti sintomi del diabete sono l’eccessiva produzione di urina e l’abbondante ingestione di acqua. L’aggettivo “mellito” venne aggiunto nel Seicento. Significa “zuccherino” e deriva dal latino “mel” (miele, dolce). Per secoli i medici diagnosticavano la malattia assaggiando le urine del paziente: se risultavano dolci avevano la conferma dei propri sospetti e potevano così distinguere questo problema fisico dal cosiddetto “diabete insipido” che, si è saputo più tardi, non ha nulla a che vedere col mellito ed è spesso causato da un problema renale.

Solo all’inizio del XX secolo si scoprì che il diabete mellito (caratterizzato da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue) era dovuto a scompensi di una sostanza prodotta dal pancreas e, in particolare, dalle “isole di Langerhans”, gruppi di cellule situati nel pancreas. La sostanza il cui deficit di produzione o di utilizzo provoca il diabete, venne battezzata “insulina” proprio dal nome di questi agglomerati di cellule.

La prevenzione

Quando non è curato, il diabete può produrre complicazioni anche gravi a carico degli occhi, dei reni, del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso.

Il diabete si presenta sotto diverse forme che hanno in comune l’aumento dei livelli di glucosio a causa di un deficit di produzione o utilizzo dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che controlla la glicemia nel sangue.

La forma più comune (90% dei casi) di diabete è quella definita come tipo 2, molto spesso associato all’obesità o a un cattivo stile di vita. Si manifesta dopo i 30-40 anni di età e spesso, almeno inizialmente è asintomatico: per questo è opportuno controllare periodicamente la glicemia. Basta rivolgersi al call center di Villa Montallegro per prenotare un’analisi del sangue o qualunque altra analisi clinica da uno dei nostri diabetologi.

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Redazione