I sintomi di affanno e fame d’aria sono esperienze comuni che non vanno però sottovalutate. Per comprendere quando rappresentano una normale reazione del corpo e quando invece costituiscono un segnale d’allarme, ci affidiamo alle parole di Luciano Carlo Ottonello, specialista in Medicina interna e professore a contratto presso l’Università di Genova.

«Affanno e fame d’aria sono sintomi spesso usati come sinonimi, che indicano una carenza di ossigeno rispetto alle esigenze fisiche di una persona in un determinato momento», chiarisce subito lo specialista. «Non sempre sono un sintomo di malattia: ovviamente possono anche essere la risposta fisiologica a un’attività fisica intensa».

Il punto cruciale, sottolinea il professor Ottonello, è distinguere il contesto in cui questi sintomi si manifestano. «Diversa è la situazione quando questi sintomi intervengono durante un’attività cosiddetta fisiologica. Vengono percepiti dalla persona come patologici, non normali e, in questo caso, sono da indagare per individuare una causa cardiologica o respiratoria, o ancora cause più rare come l’anemia».