Per il cuore: meglio attività aerobica o anaerobica?
Elisa Modonesi, cardiologa di Montallegro, spiega perché l'attività di resistenza è preferibile a quella di potenza per la salute del cuore
Cuore al centroNews 
 
			Praticare attività fisica è uno dei pilastri per mantenere il cuore in salute, ma non tutti gli sport sono uguali. Una delle domande più frequenti che vengono poste allo specialista cardiologo riguarda proprio la scelta tra un’attività di tipo aerobico, come la corsa o il ciclismo, e una di tipo anaerobico, come il sollevamento pesi o gli scatti. La risposta è netta e si basa sugli effetti profondamente diversi che questi due tipi di sforzo hanno sul sistema cardiovascolare.
A fare chiarezza è Elisa Modonesi, consulente del Servizio di Cardiologia di Montallegro, che spiega quale sia l’allenamento più indicato per il benessere del cuore. «Per la funzionalità cardiaca sicuramente l’attività aerobica è quella da consigliare, perché permette di allenare veramente il cuore in tutti i suoi aspetti e a lungo termine serve per abbassare sia la pressione sia la frequenza cardiaca, a differenza dell’attività anaerobica, che tende invece, nell’immediato, a dare dei picchi pressori che il paziente e, specialmente, il malato cardiopatico, non può invece sopportare».