La ionoforesi è indicata per patologie che interessano strutture superficiali e povere di tessuto muscolare o adiposo come tendini e articolazioni: tendinopatie (anche calcifiche), artralgie, sindrome del tunnel carpale, etc.
L’apparecchio utilizzato per questa metodica è composto da un generatore elettrico e da due elettrodi (uno positivo + e uno negativo -), ricoperti da spugnette imbevute della sostanza farmacologia da ionizzare e quindi veicolare. Se il farmaco ha una polarità negativa, si indirizzerà verso l’elettrodo positivo (+), al contrario un farmaco con polarità positiva migrerà verso l’elettrodo negativo (-). L’intensità di corrente da erogare è correlata alla superficie (espressa in cmq) dell’elettrodo attivo.
Le principali vie di penetrazione delle sostanze ioniche attraverso la cute sono i dotti e le ghiandole sudoripare, le ghiandole sebacee, gli orifizi esterni dell’apparato pilifero. Al contrario, le cellule cornee dell’epidermide – cioè quelle più superficiali – oppongono resistenza al passaggio della corrente elettrica (e quindi dei farmaci). Superata la barriera dell’epidermide, gli ioni si diffondono a livello capillare e vengono immessi nel torrente circolatorio. Gli ioni attivi attraversano la barriera cutanea dopo i primi 15 minuti di trattamento, per cui sono necessarie sedute di almeno 20’.
Durante il trattamento il Paziente non avverte sensazioni spiacevoli.
La ionoforesi è indicata per patologie che interessano strutture superficiali e povere di tessuto muscolare o adiposo come tendini e articolazioni: tendinopatie (anche calcifiche), artralgie (ovvero i dolori che colpiscono un’articolazione e il tessuto a essa circostante), sindrome del tunnel carpale, etc.
Le controindicazioni sono legate agli effetti che la corrente galvanica può provocare sui metalli e sugli strumenti elettronici; pertanto non è indicato l’utilizzo della ionoforesi in Pazienti portatori di pace-maker, mezzi di sintesi metallici e protesi articolari. L’uso di questa tecnica è controindicato anche in caso di epilessia, gravidanza, lesioni cutanee in prossimità degli elettrodi (piaghe, eruzioni, ustioni, cheloidi o cicatrici recenti), allergie a farmaci, dermatiti atopiche, malattie cardiovascolari gravi.

Gentili Ospiti,

siamo orgogliosi di condividere con Voi gli aggiornamenti relativi agli importanti investimenti dedicati al miglioramento dei nostri servizi.

Dal 24 novembre ai primi giorni di gennaio 2026, sarà attivo il cantiere (piano -1) per l'installazione della TC (tomografo computerizzato) Revolution Maxima General Electric.

Questa nuovo sistema diagnostico - con acquisizione volumetrica a 128 strati, che coniuga le già ottime performance del precedente tomografo con gli indubbi vantaggi dell’intelligenza artificiale – segue, a meno di un anno, l’installazione del tomografo a risonanza magnetica Philips MR 5300, con campo di 1,5T, all'avanguardia nella diagnostica per immagini, anch’esso assistito da AI per garantire diagnosi ancora più rapide e precise.

Questo aggiornamento - e il relativo cantiere di approntamento di locali e strutture diagnostiche - richiede di adeguare i nostri spazi e i percorsi interni alla struttura, oltre ad avvalerci della collaborazione di altre strutture che consentiranno nelle prossime settimane l’esecuzione di queste procedure.

Ci impegniamo a minimizzare ogni possibile disagio: confidiamo nella Vostra comprensione e collaborazione durante questa breve transizione.

Per qualsiasi segnalazione, domanda o suggerimento, siamo a Vostra disposizione:

telefono 010 35311
posta elettronica clienti@montallegro.it

Grazie come sempre per la fiducia che riponete in MONTALLEGRO.

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