Test di valutazione funzionale

Test di valutazione funzionale

La visita fisiatrica può essere accompagnata da una serie di test che consentono allo Specialista di valutare lo stato di salute del Paziente, anche al di là di postumi da intervento che richiedano una riabilitazione.
In particolare

  • Test isocinetico: si tratta di un test, eseguito con l’ausilio di un attrezzo controllato da personal computer, che permette di valutare la performance muscolare degli arti, per accertare possibili squilibri di forza sia nella comparazione fra i due arti, sia nella verifica del rapporto fra i muscoli estensori e quelli flessori. La durata del test è di circa 30′.
  • Test di valutazione del rischio di caduta con sistema Delos: è un test puntato sia sulla prevenzione del rischio di cadute e di traumi, sia sulla riabilitazione, sia per le attività sportive anche a livello professionale. Si tratta di un sistema computerizzato che indaga l’influenza dell’informazione propriocettiva (la sensibilità agli stimoli), visiva e vestibolare sul controllo posturale e sul movimento in varie situazioni sensoriali e di appoggio.
  • Test di equilibrio/propriocezione: il test tende a verificare la capacità di risposta alle sollecitazioni esterne. La propriocettività analizza la risposta allo scambio di messaggi tra l’ambiente esterno e i centri e le vie nervose sulla base delle risposte fornite dal sistema muscolare.
  • Test del lattato o acido lattico: il test misura il lattato con il prelievo di una goccia di sangue dal lobo dell’orecchio, consentendo di individuare la potenza meccanica e/o la frequenza cardiaca in occasione di sforzo. Il test consente di individuare la soglia anaerobica, vale a dire il livello massimo di esercizio al quale l’organismo può essere sottoposto a sforzo.

Test di valutazione funzionale – Marco Scocchi – La visita fisiatrica