La storia di Eraldo Pizzo, classe 1938 (il 21 aprile), detto “il Caimano” è quella del pallanuotista italiano più forte di tutti i tempi: medaglia d’oro con la nazionale nel 1960 ai Giochi della XVII Olimpiade e sedici scudetti, quindici con la Pro Recco e uno con il Bogliasco (che portò alla vittoria nel 1982 all’età di 44 anni).

La sua storia è anche quella della pallanuoto italiana e mondiale e, soprattutto, della Pro Recco.

Ora, Pizzo, assieme al giornalista Claudio Mangini (penna sportiva del “Secolo XIX” che ha raccontato anni e anni di sport e di Olimpiadi), ha messo in prosa i suoi ricordi. Ne è nato un libro che presenta tutta l’eleganza della casa editrice genovese Sagep: centinaia di immagini, 302 pagine, grande formato, prefazione di Dino Zoff.

In quel volume, “Eraldo Pizzo. Caimani come me – Il mito Pro Recco”, si alternano, per la penna di Mangini, la storia della squadra (fin da quando, nel 1913, si chiamava Enotria) e della pallanuoto italiana e i ricordi del grande campione, a cesellare con aneddoti e piccoli segreti dello sport, della squadra e dei compagni, le vicende più ufficiali. Le pagine si concludono con la festa per gli 80 anni del “Caimano”, nella scorsa primavera, poco prima della conquista del trentaduesimo scudetto da parte dei recchellini. Non possono ancora comprendere il futuro rappresentato da quello che potrà accadere sotto la gestione dell’allenatore più famoso della pallanuoto, Ratko Rudić, giunto a governare la squadra dal prossimo campionato. Ma non è un’omissione: come ha detto Mangini durante la presentazione del volume a Recco, il libro potrà essere aggiornato tra qualche anno…

Il volume ha, in appendice, una lunga serie di interviste con campioni del passato e del presente, esperti e personaggi che hanno segnato o sono stati testimoni di molti momenti della lunga storia della Pro Recco e della pallanuoto. E tra queste pagine alcune sono dedicate alle interviste al medico sociale della Pro Recco, Giorgio Maietta, e al consulente nutrizionista della squadra, Luca Spigno, entrambi grandi appassionati di pallanuoto ed entrambi vicedirettori sanitari della Casa di Cura Villa Montallegro.

Di seguito, per gentile concessione dell’Editore e degli Autori, le pagine con le interviste agli specialisti di Montallegro Giorgio Maietta e Luca Spigno: mangini-pizzo interno (clicca sul link per aprire il documento)

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