Il dottor Andrea Puppo, primario della struttura di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì, che opera anche nella Casa di Cura Villa Montallegro, è uno degli operatori con la maggiore casistica italiana di isterectomie radicali in video laparoscopia con la metodica del linfonodo sentinella.

Nei giorni scorsi un intervento particolarmente complesso, cui ha partecipato anche il dottor Paolo Cristoforoni di Villa Montallegro, è stato oggetto di segnalazione da parte dei media locali, attenti alle implicazioni mediche ma anche economico organizzative della metodiche mini invasive.

In questo video il dottor Puppo illustra le tecniche dell’intervento.

Le neoplasie del corpo dell’utero riscontrate riguardano in Italia 7700 casi all’anno e quelle del collo dell’utero altri 3500 casi.

L’operazione svolta a Mondovì su una paziente affetta dal tumore al collo dell’utero, ha visto eseguita la completa eradicazione della malattia impiegando la tecnica del linfonodo sentinella, cioè l’identificazione mediante particolari traccianti fluorescenti del primo linfonodo (una sorta di “stazione” del sistema linfatico) potenzialmente coinvolto in caso di diffusione metastatica della malattia.

Questa tecnica (diffusa, per quanto concerne il tumore della mammella, dal prof. Umberto Veronesi e abitualmente utilizzata in chirurgia senologica in Villa Montallegro dal dottor Giuseppe Canavese consente un’elevata affidabilità diagnostica, limitando al massimo l’invasività dell’intervento. L’analisi dei linfonodi infatti è fondamentale nella definizione della terapia post operatoria: la diffusione sistemica delle cellule tumorali può essere esclusa se il linfonodo sentinella non è stato colpito.

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